Come riciclare i rifiuti elettronici
I rifiuti elettronici, noti anche come RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), comprendono dispositivi come elettrodomestici, pannelli fotovoltaici, videocamere, dispositivi informatici e, più in generale, tutte le apparecchiature dotate di schede elettroniche.
Si tratta di rifiuti complessi da gestire in quanto contengono materiali diversi e spesso mescolati tra loro.
Come si fa a riciclare i rifiuti elettronici?
Perché è importante?
E soprattutto a chi rivolgersi?

Il processo di riciclo rifiuti elettronici
Per garantire un corretto smaltimento e recupero materiali contenuti nei RAEE, a seconda del tipo di rifiuto vengono seguiti processi differenti. Di base possiamo però individuare un iter comune.
- Raccolta e stoccaggio: i rifiuti elettronici vengono raccolti e conservati temporaneamente in depositi dedicati in attesa del loro trattamento, prevenendo così la dispersione di materiali dannosi nell’ambiente.
- Selezione: dopo la raccolta, i rifiuti vengono separati manualmente o meccanicamente. Se presenti, vengono rimosse le batterie.
- Smontaggio: i dispositivi vengono smontati per separare le diverse componenti e identificare quelle riciclabili.
- Riduzione volumetrica: i rifiuti ottenuti vengono triturati in frammenti di pochi centimetri per ridurne il volume e facilitare così il processo di separazione.
- Separazione: grazie a elettromagneti e getti d’aria compressa, i materiali vengono suddivisi tra i diversi metalli, vetro e plastica.
- Recupero: in base al tipo di materiale, vengono adottate le migliori tecniche di riciclo disponibili.
Perché riciclare i rifiuti elettronici?
Ecco i principali motivi per cui è importante riciclare i rifiuti elettronici correttamente.
- Tutela ambientale: molti dispositivi elettronici contengono sostanze pericolose che, se non smaltite correttamente, possono contaminare il suolo e le falde acquifere.
- Risparmio energetico e riduzione delle emissioni: il riciclo dei materiali presenti nei RAEE evita l’estrazione e la produzione di nuove materie prime, riducendo il consumo di energia e le emissioni di CO2.
- Recupero di materie prime preziose: Metalli come acciaio, rame, oro e argento possono essere estratti e riutilizzati, evitando così lo spreco.
- Recupero delle terre rare: Le terre rare sono elementi indispensabili per la tecnologia moderna, ma difficili da estrarre. Il loro riciclo (che ad oggi riguarda ancora piccole quantità) consentirebbe di ridurre la dipendenza da fonti di approvvigionamento esterne e di diminuire l’impatto ambientale dell’estrazione mineraria.
Si stima che il riciclaggio rifiuti elettronici permetta di recuperare fino all’80% dei materiali contenuti nei dispositivi, contribuendo a un’economia circolare più sostenibile.
L’importanza della sensibilizzazione e della responsabilità individuale nella gestione dei RAEE
Per migliorare la gestione dei rifiuti elettronici e aumentare i tassi di riciclo, è essenziale sensibilizzare i cittadini e soprattutto le aziende sull’importanza di un corretto smaltimento.
In quest’ottica, il decreto in materia non si limita a disciplinare gli aspetti tecnici e organizzativi o a stabilire sanzioni per chi non rispetta la normativa, ma evidenzia anche i principi fondamentali per un corretto smaltimento rifiuti elettronici:
- puntare a ridurre l’impatto ambientale già nella fase di produzione degli apparecchi;
- incentivare il riutilizzo, il riciclaggio e il recupero dei RAEE per limitare lo spreco di materie prime;
- imporre a produttori e distributori di apparecchiature elettriche ed elettroniche l’obbligo di finanziare il sistema di recupero e riciclo dei RAEE.
Dove smaltire rifiuti elettronici?
La gestione e il trattamento dei rifiuti elettronici è disciplinato dal Decreto Legislativo 14 marzo 2014 n. 49, che recepisce la direttiva europea 2012/19/UE sui RAEE.
Come stabilito dalla normativa, lo smaltimento rifiuti elettronici deve avvenire in centri specializzati e autorizzati.
Per evitare sanzioni e danni ecologici, è pertanto fondamentale non gettare i rifiuti elettronici nei cassonetti tradizionali, ma affidarli ai canali ufficiali di smaltimento.
Per i privati
- Isole ecologiche: centri di raccolta comunali attrezzati per ricevere e smistare diversi tipi di rifiuti, compresi i RAEE.
- Negozi di elettronica: molti punti vendita offrono il servizio di ritiro gratuito dell’usato all’acquisto di un nuovo dispositivo equivalente.
- Punti di raccolta o ritiro porta a porta: alcuni Comuni predispongono punti di raccolta dedicati oppure organizzano ritiri periodici per i rifiuti elettronici di grandi dimensioni (es. elettrodomestici).
- Una volta raccolti, i rifiuti elettronici vengono conferiti nei centri autorizzati al trattamento.
Per le aziende
- Società specializzate in smaltimento RAEE: per le aziende, gli uffici e gli enti pubblici, il corretto smaltimento dei RAEE richiede il supporto di società specializzate, autorizzate per i servizi di raccolta, trasporto e trattamento, in modo da garantire il rispetto delle normative ambientali e la tracciabilità dei rifiuti.

2C Ecologia in Elettronica, centro autorizzato per il riciclo rifiuti elettronici
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Specializzati nella gestione dei RAEE, ci occupiamo del recupero schede elettroniche e degli scarti derivanti dalla loro produzione, trasformando i rifiuti in nuove risorse. Disponiamo inoltre di macchinari adatti allo smontaggio di apparecchiature di grandi dimensioni, in modo da soddisfare le esigenze di diversi settori artigianali e industriali.
In 2C Ecologia ci siamo inoltre specializzati nel recupero stagno. Che si tratti di leghe stagno-piombo o lead-free, gestiamo senza problemi scorie, polveri, rottami, paste saldanti e colaticci, garantendo un servizio sicuro, completo e conforme alle normative vigenti.
Il recupero di scarti metallici e rifiuti elettronici consente infatti di reinserire materiali preziosi nel ciclo produttivo, trasformandoli in un’opportunità di guadagno per le aziende.
Grazie a processi innovativi e all’uso di tecnologie all’avanguardia, raggiungiamo una percentuale di recupero dei materiali del 96%, riducendo drasticamente gli sprechi e reintroducendo le materie prime nel ciclo produttivo.
La nostra azienda rappresenta così un punto di riferimento per il riciclo rifiuti elettronici, con un impegno costante verso l’economia circolare e la tutela dell’ambiente.
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