Rottamazione fiscale
e dismissione dei beni strumentali
Perché affidarsi a 2C Ecologia in Elettronica per la rottamazione fiscale e la dismissione dei beni aziendali obsoleti
Per la dismissione di beni aziendali obsoleti non più utilizzabili o nel caso di merce invendibile, la legge prevede precise e formali modalità per dimostrare che i beni siano stati effettivamente distrutti e non venduti.
In questo modo si evitano sanzioni per l’evasione dell’IVA e per l’evasione ai fini dell’imposte sui redditi. Occorre quindi procedere alla rottamazione fiscale e alla dimissione dei beni strumentali.
Nel giorno previsto per la distruzione, i rappresentanti della Guardia di Finanza o dell’Agenzia delle Entrate si recheranno sul posto e assisteranno all’intera procedura, per poi redigere un apposito verbale che accerti la rottamazione dei beni. Nel verbale redatto a cura delle autorità preposte dovranno risultare data, ora, luogo, natura e quantità dei beni e l’ammontare del costo dei beni distrutti o eventualmente trasformati.
L’importanza di rivolgersi a operatori per lo smaltimento rifiuti
Per procedere alla rottamazione fiscale dei beni è indispensabile rivolgersi a operatori specializzati nello smaltimento rifiuti. In 2C Ecologia in Elettronica gestiamo l’intero processo e i rapporti con la Pubblica Amministrazione: avrai la certezza della reale distruzione dei beni e non dovrai preoccuparti di nulla.
Inoltre offriamo il servizio di gestione resi: che significa che tutto ciò che è guasto o scarto non ritornerà al produttore bensì potrete servirvi dei nostri magazzini in attesa di procedere allo smaltimento.